E A Mario

(1884 -1961)

       Giovanni Ermete Gaeta, in arte E A Mario, nacque in una modesta famiglia a Napoli, il 5 maggio 1884. Suo padre aveva aperto una bottega di barbiere in Vicolo Ognissanti, a Foria, e avrebbe voluto che il figlio, lasciando gli studi, l?aiutasse. Ma il ragazzo, dotato di grande volontà e di sete di d?apprendere, scappò di casa a 13 anni e protetto da un vecchio giornalaio incominciò a leggere di tutto ed a frequentare seralmente la Berliotz School. In seguito si iscrisse all?Istituto Nautico, ma poiché a 15 anni si impiegò come fattorino all?Ufficio Postale della Vicaria, fu prevalentemente autoditatta.
Il suo temperamento orgoglioso ed il suo idealismo fu portato ad assumere posizioni barricadere, e per le sue accese idee repubblicane fu anche schedato dalla Polizia come anarchico. Acceso mazziniano, scrisse canzoni pariottiche, tra cui la celeberrima ?Leggenda del Piave?.
Fu autore fecondissimo, scrisse anche canzoni in lingua come ?Vipera? e ?Balocchi e profumi?.
Scrisse articoli di analisi storica, novelle, articoli in difesa del dialetto napoletano, ma soprattutto i testi e spesso musica di canzoni che sono oggi Grandi Classici tra i quali :  Funtana all?ombra (1912), Io, na chitarra e ?a luna (1913), Maggio si tu (1913), Tammurriata all?antica (1914), ?O festino (1918), ?A canzone ?e Pusilleco (1919) ?A legge(1919), Ddoie serenate (1919), Serenata smargiassa (1921), Canzone appassiunata (1922), Mandulinata a Surriento (1922), Carnevale ?ngalera (1923), Core furastiero (1923), Cinematografo (1927) , Mierolo affurtunato (1931), Canzona mbriaca (1932), Tammurriata nera (1944) , ?O vascio (1946).