trannway n°3

Quando viene la stagione balneare tra la folla della gente dei tramwai mi piace andare, se c?è chi si indispone per quella confusione, io godo invece con soddisfazione. La donna ardente di gioventù ci mostra tutte le sue virtù: chi un poco meno, chi un poco più, chi scopre tutto, di su e di giù? Tranwai? nel corridoio ch?è stretto un metro Tranwai? si scende avanti, si sale indietro. Tranwai? quel che succede non si sa mai? Ma tra la folla che viene e va si può incontrar la felicità. Ogni tanto sento dir dal fattorino: Favoriscano più avanti un pochettino! E ognun sen? va più avanti. Si spingon tutti quanti. E tu ti raccomandi a tutti i santi! Sul fianco hai il gomito vicin, sul naso il fiocco d?un cappelin, sulla tua pancia c?è un panierin, e, dietro, un manico d?ombrellin! Tranwai? ma a confortare le tue? rovine, Tranwai? c?è il bel sorriso delle donnine. Tranwai? Lasciamo a casa tormenti e guai, ché tra la folla che vien e va correndo al mar, l?amor si fa! Una volta una francese innanzi a me, una Venere alta un metro e 83, stava nervosa troppo. E intanto, al primo intoppo, lei stava andando ?a sotto ed io da coppo! E allora mi disse: Pardon mossié Pass?anavant ? pas anarriér? Ma nel passar mi urto il tramwier, e andai col naso nella suppier! Tranwai? Pardon madam, si ge me balanse? Tranwai? ?pur le don don me fa mal la panse! Tranwai? Così, all?Hotel l? accompagnai, benedicendo, in un tett-a-tè, quel nuovo tram numero 3!... Tranwai? quel che succede non si sa mai? ma tra la folla che viene e va si può incontrar la felicità.